Sosia di Ligabue arrestato per spaccio
Il 52enne è stato arrestato a via Passanti Flocco a Boscoreale mentre vendeva cocaina. Nel 2009 fu vittima di un agguato a Terzigno
A Terzigno per tutti è Ligabue. Somiglia, infatti, tantissimo al noto cantautore e da oggi ha raggiunto anche lui le pagine dei giornali anche se non per meriti artistici. È stato, infatti, arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, A. R., 52enne di Terzigno fermato a Boscoreale. L'uomo era attivo in tutti i paesi vesuviani con clienti in tutta la zona. Vendeva soprattutto cocaina e, proprio mentre vendeva una dose dello stupefacente, è stato fermato dai carabinieri della stazione di Boscoreale. I militari l'hanno beccato in flagranza di reato in via Passanti Flocco mentre cedeva una dose del valore di 50 euro.
I carabinieri hanno allora deciso di perquisire la sua auto e all'interno hanno ritrovato altre due dosi di cocaina. Erano nascoste all'interno del vano destinato all'aria condizionata. Le feritoie da dove doveva arrivare l'aria in auto erano state modificate per accogliere i “pallini” di sostanza stupefacente. Il sosia del cantante è stato arrestato e trasferito al carcere di Poggioreale dove attenderà l'udienza di convalida del fermo e successivamente il processo con rito direttissimo dinanzi al tribunale di Torre Annunziata.
Il 48enne acquirente è stato, invece, segnalato alla Prefettura come assuntore. Per “Ligabue” non si tratta del primo caso di cronaca di cui è protagonista. Suo malgrado lo è stato anche nel 2009 quando fu vittima di un agguato. Due sicari provarono ad ucciderlo in un bar di Terzigno non riuscendo nella propria missione.