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Scala: “Chi protesta non è un facinoroso”

Tonino Scala, il consigliere regionale della Campania di Sinistra Ecologia e Libertà, ha risposto alle dichiarazioni di Mara Carfagna in merito alla contestazione avvenuta a Boscoreale e alle denunce ai manifestanti

Tonino Scala, il consigliere regionale della Campania di Sinistra Ecologia e Libertà, ha risposto alle dichiarazioni di Mara Carfagna in merito alla contestazione avvenuta a Boscoreale e alle denunce ai manifestanti.

Scala ha dichiarato in una nota: “ Il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, candidata capolista del Pdl al Consiglio regionale della Campania, è stata contestata a Boscoreale, in provincia di Napoli da oltre 150 manifestanti radunatisi nella piazza adiacente il Municipio per gridare il loro fermo 'no' alla realizzazione di una nuova discarica a Terzigno . 'Sono facinorosi che non avranno nulla. Vadano a protestare contro chi ha distrutto la Campania', è stato il suo commento. E' certo che il termine facinoroso piace molto ai rappresentanti dell'attuale Governo. Sono facinorosi i precari che rivendicano il diritto a un lavoro stabile, gli studenti e i docenti che contestano il decreto Gelmini, i disoccupati che scioperano, gli operai di Pomigliano D'Arco e di Termini Imerese, e si trasformano in facinorosi anche gli abitanti di Boscoreale che, stanchi del fatto che il territorio campano sia diventato una pattumiera, urlano con tutto il fiato che hanno in gola 'no' all'ipotesi di una nuova discarica a Terzigno”.

Ha continuato Scala rispondendo alle accuse dei facinorosi rivolte ai manifestanti: "Ma cosa significa facinoroso? Letteralmente si definisce facinoroso chi è incline, dedito ad atti di ribellione e di violenza, chi è rissoso e, anche, chi è dedito al malaffare. Non ci sembra che nelle manifestazioni di protesta, che in questi anni si sono susseguite, ci sia stata violenza. Non ci sono stati episodi di intolleranza ma, al contrario, quasi sempre tutto si è svolto in maniera civile. Per quale motivo, allora, i rappresentanti del Governo, Premier Berlusconi in primis, amano tanto usare, e abusare, il termine facinoroso? Avrò anche la memoria corta, ma non ricordo che ci siano state espressioni forti di censura contro gli episodi di razzismo, spesso accompagnati da atti di violenza cruenta e inaudita, che hanno costellato le cronache negli ultimi mesi. Nemmeno ho mai udito usare il termine facinoroso per gli autori di queste azioni scellerate naziste neo o vetero. E se qualcuno con provvedimenti e norme ad hoc, fa passare l'idea che "immigrazione" uguale a "delinquenza", alimentando l'intolleranza che si porta dietro la violenza, non si rende colpevole di azioni scellerate? Non sarebbe più giusto definire questo "qualcuno" facinoroso e non, ad esempio, gli studenti che manifestano legittimamente e senza turbare l'ordine pubblico? E se facinoroso è sinonimo anche di "colui che è dedito al malaffare", da quale personaggio di questo governo, chiamato a gestire la cosa pubblica, cominciamo l'elenco? Se la magistratura dovesse stabilire che Bertolaso, innocente fino a prova contraria, è davvero reo dei fatti a lui imputati, non gli calzerebbe a pennello la definizione di "facinoroso"? Quindi, caro ministro Carfagna, quelle persone che ha visto a Boscoreale non sono dei facinorosi, e non subiscono nessuna 'infiltrazione malavitosa'".
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