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Rapinatori di banche in Emilia e Lombardia, in manette tre malviventi di Torre del Greco

Due uomini e una donna di Torre del Greco componevano una banda in trasferta insieme ad un napoletano

Sono tre malviventi di Torre del Greco e uno di Napoli gli autori delle rapine in trasferta in varie banche in Emilia Romagna e in Lombardia tra il 2014 e il 2015. Lo hanno scoperto i carabinieri che hanno stretto le manette ai polsi a due uomini di 36 e 40 anni e ad una donna di 33 anni, tutti di Torre del Greco che componevano una gang con un napoletano di 45 anni. I quattro lavoravano da pendolari effettuando dei colpi nel nord Italia con la collaborazione anche di altri malviventi del posto. La banda aveva messo a segno dei colpi da decine di migliaia di euro. Tutte con lo stesso modus operandi: tenevano sotto sequestro i dipendenti e i clienti fino all'apertura della cassaforte.

Una volta arraffato il denaro si davano alla fuga, per fortuna senza torcere un capello ai presenti. Gli investigatori però si sono messi sulle loro tracce avvalendosi dell'analisi delle registrazioni effettuate dalle telecamere a circuito chiuso delle banche oltre che di quelle comunali, fino a confrontare le impronte digitali raccolte ogni volta sui luoghi del delitto. Il tutto per riuscire ad attribuire alla banda i colpi che si sono susseguiti nei due anni oggetto delle indagini. Come quello a Rio Saliceto che era valso loro un bottino intorno ai 100mila euro. Quella rapina non era stata l'unica eseguita in trasferta visto che gli investigatori gli attribuiscono altre due rapine a Milano e una a Pescate in Lombardia mentre in Emilia Romagna avrebbero messo a segno un colpo a Forlì, uno a Bologna, due a Valsamoggia e una a Crespellano.

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