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Venerdì, 29 Marzo 2024
Torre del Greco Torre del greco

Riesame: ex sindaco Borriello ai domiciliari

Il primo cittadino è stato scarcerato insieme ai fratelli Antonio e Massimo Balsamo. Concesso l'obbligo di firma a Ciro Balsamo

Il tribunale del Riesame di Napoli ha concesso gli arresti domiciliari all'ex sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, arrestato lo scorso 7 agosto. L'ex primo cittadino corallino è tornato nella sua villa in città dopo l'udienza di ieri dinanzi al tribunale della Libertà. I giudici hanno concesso l'attenuazione della misura cautelare sia a lui che ai due fratelli Balsamo, Antonio e Massimo, titolari della ditta di rifiuti indagata dai magistrati della procura di Torre Annunziata per aver pagato delle tangenti a Borriello in cambio di favori.

Anche nel corso dell'udienza di ieri, Borriello ha dichiarato di essere estraneo ai fatti a lui contestati per i quali gli vengono mosse le accuse di corruzione di pubblico ufficiale per atti contrari ai doveri d’ufficio, truffa ai danni di ente pubblico e falsità in atto pubblico. L'ipotesi accusatoria del pubblico ministero Silvio Pavia è che Borriello abbia intascato delle tangenti di 20mila euro al mese per favorire la proroga della gestione della nettezza urbana a Torre del Greco concedendola alla ditta Balsamo.

Accuse sempre respinte dall'ex primo cittadino le cui dimissioni sono diventate irrevocabili lo scorso 17 agosto. Proprio l'arrivo in città del commissario prefettizio Giacomo Barbato avrebbe potuto convincere i magistrati che non vi sia pericolo di inquinamento delle prove o reiterazione del reato come sottolineato dal legale di Borriello, Giancarlo Panariello, che ha anche presentato tutta la documentazione relativa alle dimissioni. Attenuata anche la misura cautelare degli arresti domiciliari ai danni di Ciro Balsamo a cui invece è stato concesso l'obbligo di firma.  

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