Sequestrati beni per 11,5 milioni al gruppo di armatori Rbd della famiglia Bottiglieri
La guardia di finanza sta indagando su cinque responsabili dell'azienda e sul loro avvocato, per associazione a delinquere finalizzata a reati tributari e truffa aggravata ai danni dello Stato
Sequestro di beni mobili, immobili e denaro ai danni di sei persone di Torre del Greco, per un totale di circa 11,5 milioni di euro. Cinque dei sei indagati sono membri della famiglia Bottiglieri, armatori della cittadina, mentre il sesto è il loro avvocato, che ha svolto anche funzioni di rappresentanza ed amministrazione di società estere riconducibili all'azienda.
Le indagini della guardia di finanza hanno avuto origine da una verifica fiscale sulla Rbd (Rizzo Bottiglieri De Carlini Armatori Spa), dalla quale emersero operazioni finanziarie effettuate con società di diritto estero (del Lussemburgo in primis) di fatto riconducibili agli indagati. Tra queste figura la controllante della Rbd, ovvero Luxdynamic, lussemburghese ma domiciliata fiscalmente in Italia, su cui si è concentrato il lavoro di verifica dell'Agenzia delle Entrate – Ucifi (Ufficio centrale per il contrasto agli illeciti fiscali internazionali).
Le ipotesi di reato per cui sono stati iscritti in sei al registro degli indagati sono associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari, nonché truffa aggravata ai danni dello Stato. Accertata l'omessa indicazione, da parte della Luxdynamic, di 37 milioni di euro: somma sottratta alla tassazione perché registrata non come un attivo, ma come una passività dovuta ad obbligazioni.
